RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Sabato - 20 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Alisson: "Mio fratello era un gran portiere, merito suo se sono arrivato fin qui"

Lunedì 02 luglio 2018
A poche ore dall'ottavo di finale dei Mondiali, Alisson si racconta in un articolo pubblicato sulla piattaforma theplayerstribune.com, nel quale parla anche del suo rapporto con il fratello Muriel: "Vi dirò brevemente tutto quello che dovete sapere sulla mia famiglia. Mondiale 1998. Ho 5 anni. Mio fratello Muriel ne ha 10. Stiamo guardando la semifinale Brasile-Olanda a casa di mia zia ed era una grande festa. La partita finisce ai rigori, mio padre e mio zio stanno impazzendo. Quando Taffarel para l'ultimo penalty, mio ​​padre corre dal soggiorno alla cucina urlando a testa bassa, e cosa fa? Si butta di faccia proprio nella torta. E poi torna di corsa nel soggiorno con una glassa su tutta la faccia, urlando, "Stiamo andando in finale! Andiamo in finale!". Era la cosa più divertente che avessi mai visto. Venti anni dopo, suo figlio andrà alla Coppa del Mondo. E, se sono onesto, probabilmente sono più simile a lui di quanto vorrei ammettere! Se mi avete visto giocare in nazionale o nella Roma, mi avrete visto sempre abbastanza calmo. Ma non sono stato sempre così. In effetti, se avessero inviato qualcuno per scrivere un rapporto su di me da bambino, sospetto che sarebbe stato come questo: "Alisson Becker: portiere, sette anni. Basso. Arrabbiato. Piange spesso". Probabilmente non vi sembrerà l'identikit del portiere della nazionale brasiliana, ma è così. Ho fatto parecchia strada. In realtà, quando ero adolescente, non ero nemmeno il miglior portiere della mia famiglia. Anche Muriel era un portiere. Sapeva esattamente cosa doveva fare per farmi perdere la pazienza. Penso che tutti i fratelli maggiori abbiano questo talento. Ma in un certo senso, mi ha anche aiutato a imparare come controllare le mie emozioni. È la persona più importante della mia vita. In realtà è stato per lui che sono diventato un portiere. Altri dicono che era il mio destino, forse anche questo è vero. Voglio dire, mia madre faceva il portiere della sua squadra di pallamano a scuola. Il mio bisnonno giocava in porta per una squadra di dilettanti nella mia città natale, Novo Hamburgo. E mio padre era il portiere nella sua squadra aziendale. Quindi forse tutto questo faceva parte del piano che Dio aveva per me, sapete? La vera ragione per cui ho iniziato è stato mio fratello. Stavo giocando con i suoi amici, ed erano tutti più grandi e più grandi di me. Quindi, quando si trattava di fare le squadre... Beh, naturalmente, il più piccolo doveva andare in porta. Non si poteva nemmeno discutere. Ma era ok, perché mi piaceva andare in porta. In realtà, lo adoravo. Certo, il calcio all'epoca era un divertimento e basta. Poi sono arrivati ​​i Mondiali del 2002 in Giappone e Corea del Sud. Io e mio fratello guardavamo le partite, naturalmente. Quando il Brasile ha vinto... Non dimenticherò mai quella sensazione. Era come se avessi una rivelazione. Ho pensato, "questo è quello che farò. Vado a giocare per il Brasile. Vado alla Coppa del Mondo. E vincerò". Quindi ho iniziato a prendere il calcio sul serio. Giocavo in porta ogni volta che giocavamo per le strade di Novo Hamburgo. Quando la nostra famiglia si è trasferita, io e mio fratello giocavamo con un piccolo pallone di plastica. Come porte usavamo le porte del nostro nuovo salotto. È stato un disastro! E ci siamo divertiti tantissimo, forse è stato uno dei momenti migliori della vita. Iniziai a giocare per la squadra giovanile di Internacional, a Porto Alegre. È uno dei club più grandi in Brasile, quindi era qualcosa di buono. Ma avevo un problema. Ero ancora troppo basso. Fisicamente, sono maturato tardi, quindi tutti i portieri della mia età erano più alti e più forti di me. Abbiamo fatto questo test che ha classificava i giocatori da uno a cinque. E quando i miei compagni di squadra hanno raggiunto il quinto livello, io ero ancora al secondo. E non andava bene per un portiere: devi essere alto, devi saltare in alto, devi coprire lo specchio della porta. Ho avuto seri dubbi. Poi è arrivata la Nike Cup: questa grande competizione per i giovani. Quando mio fratello ci ha giocato, è stato votato miglior portiere del torneo. Aveva il trofeo in casa nostra, e io ero solito guardarlo e dire "Ne voglio anch'io voglio uno". Ma non la giocai nemmeno. Conoscevo tutte queste leggende, come Iker Casillas e Gianluigi Buffon, che avevano debuttato in prima squadra a 17 anni, volevo essere come loro. Quanto potevo aspettare? Era arrivato il mio momento? Non mi sembrava. La mia tecnica è migliorata rapidamente e finalmente sono iniziato a crescere. In un anno sono passato da 170 centimetri a 187 centimetri. All'improvviso avevo sia il fisico che la tecnica. Tutti hanno iniziato a prendersi cura di me. Un giorno, avevo 16 anni, ero in spiaggia con alcuni amici vicino alla casa dei miei nonni. Quando ho controllato il mio telefono, avevo cinque chiamate senza risposta da mio nonno. Temevo il peggio, onestamente. Ho pensato "Mio Dio, forse è successo qualcosa alla mia famiglia". Ho chiamato in preda al panico dicendo: "Nonno, cosa è successo?". Mi disse: "Ragazzo, devi tornare a casa adesso"."Perché? Qualcuno si è fatto male? Qualcuno è morto?". "Beh... Sei stato convocato per l'Under 17." Io non ci credevo davvero. Mio nonno era un burlone. Dovevo correre a casa per controllare, solo per sicurezza. Poi mio zio mi ha chiamato e mi ha detto le stesse cose."Che succede? Congratulazioni! " Ma ancora non ci credevo. Pensavo stessero scherzando. Ho corso per 30 minuti dalla spiaggia fino a casa mia, così sono potuto andare sul computer e controllare il sito ufficiale della CB... Ho aperto la pagina ed ecco il mio nome: Alisson Becker. Ero davvero stato convocato. Ripensandoci è stato piuttosto divertente, perché c'erano alcuni altri nomi in quella squadra: come Neymar e Coutinho... Le cose poi sono passate molto velocemente. Nel 2013, a 20 anni, ho debuttato in prima squadra nell'Internacional e due anni dopo ho giocato la mia prima partita per il Brasile. Quella partita ha cambiato la mia vita. A volte mi fermo e penso "Wow. Sono qui. Nella Seleçao. Vado al Mondiale. Questo è un miracolo". Per tutto quello che ho realizzato, devo ringraziare mio fratello. Vedete, dal momento che giocavamo nello stesso club e nello stesso ruolo, ci hanno sempre messo a confronto. "Alisson sarà bravo come Muriel?". Alcuni dicevano di sì, altri hanno detto il contrario. Non volevo davvero confrontarmi con mio fratello... Ma questo mi ha dato un obiettivo a cui puntare. Come professionista, dovevo confrontarmi con quelli che erano migliori di me. Ho sempre voluto essere migliore di lui, ma anche lui è una persona molto competitiva, quindi non ha mai voluto lasciarmi vincere. Quindi in questo periodo all'Internacional ci allenavamo duramente ogni giorno - e intendo tutti i giorni - e nessuno di noi voleva sfigurare. Lasciate che ve lo dica, è stata un'enorme fonte di motivazione per entrambi. Quando ero stanco, lui diceva: "Dai, continuiamo ancora un po'!". E quando era stanco lui, gli dicevo: "Fatti da parte, vecchio! Guardami, le stai prendendo da un bambino". È stato così fin da quando eravamo ragazzini, quando giocavamo con una palla di plastica. A volte è così facile dimenticare quanto sono fortunato. Quello che sicuramente non dimenticherò è chi mi ha aiutato ad arrivare qui. Quindi quest'estate, non giocherò solo per il Brasile. Giocherò anche per mio fratello. E onestamente, ogni volta che indosso la maglia del Brasile, penso a tutti gli allenamenti che abbiamo fatto insieme. Se stai leggendo questo, fratello, sappi che ogni parata che farò in Russia è anche tua. Il mio successo è il tuo successo perché facciamo parte della stessa storia. E, per questo, te ne sarò sempre grato".
COMMENTI
Area Utente
Login

Basta - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Ven. 19 apr 2024 
Rinnovo De Rossi: tutti i dettagli del contratto che verrà firmato dal tecnico
Dan e Ryan Friedkin hanno voluto dimostrare la loro piena fiducia nell’allenatore a poche ore dalla grande sfida di Europa League contro il Milan all'Olimpico
Europa League, passa la Roma: 2-1 al Milan, Olimpico in festa
Mancini e Dybala firmano il successo all'Olimpico che elimina i rossoneri. Celik espulso al 30', infortunio per Lukaku
 Gio. 18 apr 2024 
Roma-Milan, parla Jankulovski: "Giallorossi perfetti nelle ultime gare"
Marek Jankulovski, ex terzino del Milan, ha parlato del ritorno dei quarti di Europa League tra Roma e Milan: molti elogi ai giallorossi
 Lun. 15 apr 2024 
Il dottor Colivicchi sul rientro di N'Dicka: "Dipende dall'entità del trauma polmonare"
Le parole del presidente dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e direttore della Cardiologia clinica: "Sembra di essere di fronte a un problema cardiorespiratorio dovuto ad un forte trauma toracico"
 Dom. 14 apr 2024 
Turnover in vista del Milan: tutti i cambi di mister De Rossi
La Roma cambia in vista del ritorno di Europa League contro il Milan. A Udine sarà una squadra completamente diversa: certezze e novità di De Rossi.
 Ven. 12 apr 2024 
I tifosi del Milan se la prendono con l'arbitro Turpin: su Wikipedia diventa "ultras romanista"
Il direttore di gara dell'andata del quarto di finale di EL fra Milan e Roma è stato definito scarso da qualche tifoso milanista
 Gio. 11 apr 2024 
Milan-Roma, Orlando: "De Rossi non è Mourinho, non farà barricate"
Secondo l'ex calciatore la Roma andrà a San Siro a giocarsi la partita: "Il Milan concede sempre qualcosa"
"Non vogliamo fare le comparse". De Rossi carico in vista del Milan
L'allenatore giallorosso ha anche elogiato Dybala
Nainggolan critico sulla Lazio: "Dopo il derby la vedo male. Guendouzi sa solo correre"
L'ex centrocampista della Roma, molto critico nei confronti del centrocampista francese e dei biancocelesti
Milan-Roma, il doppio ex Roberto Scarnecchia: "Farei un lungo contratto a De Rossi"
Le sue parole a poche ore dalla sfida europea
 Mer. 10 apr 2024 
CHAMPIONS LEAGUE, l'Italia il prossimo anno avrà 5 squadre al 96,9%
Riparte la Champions League e riparte la caccia della Serie A al quinto posto nella...
 Mar. 09 apr 2024 
Svilar promosso a pieni voti da Tancredi e Konsel: "È già grande"
Non sono passate inosservate le considerazioni dei due grandi ex portieri della Roma
 Lun. 08 apr 2024 
Roma, paura all'Olimpico: ultras laziali aggrediscono un pulmino per disabili
Roma-Lazio, Derby con brivido. Alcuni ultras laziali avrebbero aggredito un pulmino dedicato alle persone con disabilità uscendo dallo stadio. Il comunicato della società giallorossa.
 Sab. 06 apr 2024 
L'ex giallorosso Mexes sul derby: "Ti condiziona la stagione. De Rossi ha ridato serenità"
Le parole di Philippe Mexes a poche ore da Roma-Lazio
 Ven. 05 apr 2024 
Roma, senti Loris Boni: "Proposi Haaland ai giallorossi"
Loris Boni, ex centrocampista della Roma, rivela che Haaland poteva finire alla Roma da giovanissimo: lo segnalò proprio lui a Monchi.
Roma-Lazio, le parole di Tudor: "De Rossi sta facendo un buon lavoro, sarà difficile"
Le dichiarazioni del tecnico della Lazio nella conferenza stampa di vigilia del derby
Roma, De Rossi e la frecciatina agli arbitri: "A Lecce subìto un danno, basta zone d'ombra"
Roma, De Rossi non perdona gli errori arbitrali. Il monito per il futuro
 Gio. 04 apr 2024 
Nuovo stadio Roma, Malagò: "Il progetto va avanti"
Giovanni Malagò ha parlato del nuovo stadio della Roma e del derby in vista contro la Lazio: ecco cosa ha detto
 Mer. 03 apr 2024 
Roma-Lazio, primo confronto in panchina fra De Rossi e Tudor: i precedenti da calciatori
I due tecnici sono subentrati quest'anno alla guida delle rispettive squadre al posto di Mourinho e Sarri
 Mar. 02 apr 2024 
Lecce-Roma 0-0: le pagelle dei ragazzi di De Rossi
I top e i flop della Roma nella trasferta al Via del Mare
 Sab. 30 mar 2024 
Roma Femminile, il "bis" Scudetto è più vicino: quanto manca al trionfo
La Roma Femminile può vincere nuovamente lo Scudetto: un bis che farebbe saltare dalla gioia tutta la città. Quanto manca al trionfo giallorosso.
 Mer. 27 mar 2024 
Maglia speciale per il Derby, tifosi della Roma divisi: "Porta male, dobbiamo vincere!"
Il Derby si avvicina, la Roma prepara una maglia speciale per l'evento. I tifosi della Roma sono divisi, fomento e scaramanzia in attesa della stracittadina.
 Mar. 26 mar 2024 
Boniek ammette: "Ogni tanto penso ancora alla partita persa contro il Lecce nel 1986"
L'ex giallorosso ha parlato anche dell'esonero di Mou
 Dom. 24 mar 2024 
Media gol e assist in Serie A: nessuno è meglio di Dybala
Il talentuoso attaccante argentino alza il livello della Roma quando gioca
Boniek su De Rossi: "Gli auguro di fare come Ferguson"
Le parole di stima dell'ex giallorosso
 Sab. 23 mar 2024 
Roma, rinnovo contratto Daniele De Rossi: ecco quando si deciderà tutto
Il giovane tecnico giallorosso pensa già al futuro: ecco l'idea concordata con Ryan Friedkin e Lina Souloukou
 Gio. 21 mar 2024 
Roma, caccia al vice Svilar: idea Wladimiro Falcone, tutto sulla "saracinesca" ex Lodigiani
I giallorossi cercano un portiere. Rui Patricio sembra destinato a lasciare la Capitale, come secondo portiere piace Wladimiro Falcone del Lecce.
Pastore racconta il suo calvario a Roma: "Operato all'anca, ma avevo dolore"
Le parole dell'ex centrocampista giallorosso.
 Mer. 20 mar 2024 
Mourinho, l'ex Roma verso il Bayern Monaco: "Sta studiando il tedesco"
L'allenatore già pensa al futuro. Lo Special One, dopo l'esperienza a Roma, guarda in Germania: pronto il Bayern Monaco.
 Gio. 14 mar 2024 
DE ROSSI: "La qualificazione basta per fare i complimenti ai ragazzi, ma potevano gestire meglio"
BRIGHTON-ROMA 1-0, LE INTERVISTE PRE-PARTITA, DANIELE DE ROSSI
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>