I primi tifosi sono partiti già ieri sera col volo delle 22 che, sembra, avesse prezzi più moderati rispetto agli altri. Gli altri, invece, partiranno tutti tra oggi e domani. Di certo, domani sera a Liverpool saranno 2.500 i tifosi della Roma al settore ospiti, non uno di meno, forse qualcuno in più. Anche la squadra, con Eusebio Di Francesco, partirà oggi nel pomeriggio, arriverà in Inghilterra che sarà quasi sera e domani sarà raggiunta dal presidente Pallotta e anche, in molti casi, da mogli e fidanzate. I 2500 che ci saranno, invece, sono già pronti per l'esodo e nelle radio e suoi social network ormai da giorni non si parla d'altro. E anche se l'allerta ordine pubblico è alta, la speranza è che sia davvero una trasferta indimenticabile solo per motivi calcistici. La voce c'è, i cori anche (compreso quello secondo il quale Lando Fiorini è meglio dei Beatles), le sciarpe neanche a parlarne, così come le bandiere, la fiducia pure.

Toccherà alla Roma non interrompere il sogno: la squadra alloggerà all'hotel Titanic, domani è prevista la solita rifinitura, oggi invece solo un rapido "assaggio" del campo. In conferenza parleranno Di Francesco e Kolarov, che in Inghilterra è di casa dopo i trascorsi a Manchester, i giornalisti di Roma Tv sono da ieri al lavoro a Liverpool e hanno trovato ad accoglierli freddo e pioggia, tanto da dover indossare il piumino per i collegamenti. "Temperatura ideale per giocare", diceva chi era a Liverpool e, visto il caldo di Ferrara. Di Francesco crede che sia davvero così. Anche se poi il tempo è un dettaglio: ci penseranno i romanisti a far sentire a De Rossi e compagni il calore di Roma. Inteso non solo come temperatura, ovviamente.