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Champions, da Buffon a Neuer, Messi ha segnato a tutti i grandi: ora c'è la prova Alisson

L'argentino del Barcellona ha fatto gol a tutti i big: Cech, Casillas, De Gea, Van der Sar. Mercoledì al Camp Nou il duello con il brasiliano della Roma, che lo ha già neutralizzato in nazionale
Martedì 03 aprile 2018
L'ultimo, altissimo muro è caduto il 12 settembre scorso: alla lista delle vittime illustri di Leo Messi mancava Gigi Buffon e la doppietta dell'argentino nel 3-0 del Barcellona che ha aperto la Champions 2017-18 della Juventus ha sfatato il "tabù". Perché da Buffon a Neuer, da Cech a Casillas, Messi li ha bucati tutti: praticamente nessuno dei fuoriclasse tra i pali è riuscito a passare indenne dagli incroci con la Pulce. C'è un portiere, però, che Leo lo ha già affrontato una volta, con la maglia della nazionale, e non ha preso gol. Non è ancora un mito perché troppo giovane e al primo anno da titolare in Serie A e Champions, ma mercoledì avrà modo di dimostrare che quel primo "clean sheet" non è stato casuale: Alisson ritroverà Leo Messi a un anno e cinque mesi dall'ultima volta, e molto delle chance di qualificazione della Roma alle semifinali di Champions passerà dai suoi guantoni.

LE VITTIME DI LEO — Contro Buffon, Messi è riuscito a segnare al quinto tentativo su cinque, dopo essere andato in bianco nella finale vinta contro la Juve a Berlino nel 2015; contro Neuer, che lo aveva ipnotizzato nella finale del Mondiale 2014, ci riuscì al quarto tentativo in carriera, nella semifinale di andata della Champions 2014-15 con il Bayern di Guardiola: tiro dal limite e pallonetto memorabile ed ecco serviti i 2 gol in 5 partite al tedesco. A far sudare più di tutti il cinque volte Pallone d'oro, però, è stato Cech, superato con una doppietta solo al settimo confronto, nel 2016, quando il ceco vestiva già la maglia dell'Arsenal: al Chelsea non aveva mai preso gol da Messi. Per il resto, l'elenco dei grandi nomi bucati dall'argentino è lunghissimo: 9 gol in 13 match a Courtois, 4 in 13 a De Gea (tutti in Liga quando lo spagnolo era all'Atletico, una tripletta), uno in 2 gare a Lloris, 6 in 11 a Oblak, 2 a Reina (ma in amichevole, con la nazionale). E non mancano i grandi "vecchi": Casillas, grande rivale nei Clasicos col Real, ne ha incassati 18 in 26 partite (i gol presi in Champions sono 2), mentre Van der Sar ne subì 2 in 5 incroci, e furono pesantissimi, perché Messi li segnò nelle finali 2009 e 2011 vinte a Roma e a Wembley contro il Manchester United.

TOCCA AD ALISSON — Adesso tocca al giallorosso che piace a mezza Europa. Il secondo faccia a faccia sarà lontano migliaia di chilometri da Belo Horizonte, dove il suo Brasile nel novembre 2016 strapazzò 3-0 l'Argentina di Messi nelle qualificazioni al Mondiale russo e Alisson contribuì al successo con due belle parate, su Biglia e sullo stesso Messi. Stavolta si gioca al Camp Nou e in Champions League, dove Leo detta legge da anni. Anche se quando vede un brasiliano tra i pali può incepparsi. Chiedete a Julio Cesar: 5 confronti, 3 dei quali in Champions nell'anno del Triplete interista. Gol subiti da Messi in carriera? Nessuno.
di Marco Fallisi
Fonte: Gazzetta dello Sport
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