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Roma, Ünder: "Ho detto no al City per la Roma. Dzeko mi dice come muovermi"

L'attaccante salterà il Barcellona, ma si racconta a un giornale turco: "A Roma non giro, troppo traffico. Sono cresciuto guardando i video di Messi, Allison il mio portiere preferito"
Lunedì 02 aprile 2018
La sua assenza a Barcellona per la Roma sarà una tegola pesante, perché negli ultimi due mesi Cengiz Ünder è quello che ha segnato di più: sei gol tra campionato e Champions, uno in più di Dzeko. Al Camp Nou però sarà assente per l'infortunio muscolare che lo ha costretto a saltare anche la trasferta di Bologna. Il giovane turco, 21 anni da compiere a luglio, è senza dubbio la sorpresa del 2018 della Roma e a Spor Arena Plus (mensile turco), dopo essersi fatto immortalare nella sua Turchia con la maglietta giallorossa, racconta: "Ho ricevuto un'offerta dal Manchester City, ma non ero d'accordo. C'era il progetto della Roma e l'atteggiamento del club e dell'allenatore è stato importante per me. Poi, con la vendita di Salah, la squadra è diventata più adatta alle mie caratteristiche. E Monchi dice che posso diventare importante per il futuro di questa squadra".

MONCHI E DI FRA — Monchi e Di Francesco lo hanno fatto sentire importante fin dal primo giorno e Ünder non lo nega, peccato solo che si sia dovuto fermare sul più bello (anche se l'intervista è precedente all'infortunio): "Monchi è un nome molto importante e ha sempre avuto molta fiducia in me. Lo sento, lo avverto. Lui dice che posso diventare un calciatore importante per il futuro della Roma. Per quanto riguarda Di Francesco - aggiunge l'attaccante - è un ottimo allenatore, che da tanta importanza alla disciplina e al lavoro tattico. Dà a tutti i giocatori una possibilità, si fida di loro e li ruota di continuo. Vuole sempre il massimo in allenamento e abbiamo un buon rapporto".

DIFFICOLTÀ — - Di certo, all'inizio Ünder ha faticato non poco, almeno fino a Natale, e non lo nasconde: "Il problema più grande è stata la lingua, adesso le cose vanno meglio e sono più socievole. Non ho visitato molto Roma per via del traffico e degli allenamenti, ma mi piace molto piazza di Spagna". Da Totti a Dzeko, altre pillole di Cengiz sulla sua nuova vita: "Edin è un grande marcatore, parliamo spesso prima delle partite e mi dice cosa fare quando arriva la palla. Così posso immaginare cosa succederà e la nostra intesa migliora. Per quanto riguarda Francesco, un giorno sono uscito dalla doccia, dopo un allenamento, e Monchi mi ha detto che dovevo incontrare una persona. Sono andato ed era Totti, ero molto emozionato. Mi sento però sfortunato a non aver giocato con lui".

MESSI E GLI ALTRI — Gli sarebbe piaciuto giocare con lo storico capitano della Roma, chissà, gli piacerebbe anche giocare con Messi, che la Roma dopodomani ritroverà da avversario: "Sono cresciuto guardando i suoi video. Rispetto Ronaldo, ma Messi è il migliore al mondo. Poi, mi piace molto David Silva". Conclusione con il suo 11 ideale: "Alisson in porta, difesa con Dani Alves, Ramos, Thiago Silva e Marcelo, poi Modric, Silva, De Bruyne, Salah, Messi e Ronaldo".
di Chiara Zucchelli
Fonte: Gazzetta dello Sport
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