RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Giovedì - 28 marzo 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Meno pressing, più testa. Di Francesco ha plasmato una Roma tutta nuova

Giovedì 15 marzo 2018
Un mese e un giorno fa, quando la Roma aveva appena iniziato ad arrampicarsi oltre l'inverno battendo Verona e Benevento, Eusebio Di Francesco decise di fissare sul suo smartphone la seguente frase: «Il mare calmo non ha mai reso il marinaio esperto». C'è tutta la Roma in queste dieci parole, per un traguardo che vale un dieci in pagella. Di Francesco è lì dove quasi tutti gli allenatori giallorossi — ad eccezione di Nils Liedholm e Luciano Spalletti — avevano fallito. Merito mica della frase di Franklin Delano Roosevelt, 32° presidente degli Stati Uniti d'America, benintesi. Quella serve a tratteggiare i contorni di un tecnico che ha saputo fronteggiare le onde alte della crisi: facile navigare quando tutto va bene. Il guaio è trovare un porto sicuro con il mercato aperto, con Nainggolan che gira un video a Capodanno e poi tratta con la Cina, Dzeko a un passo dal Chelsea, la società che ragiona sul sostituto del bosniaco — a proposito, l'altro obiettivo oltre a Giroud era il tedesco Schurrle del Borussia Dortmund —, con una squadra che, esaurita la luna di miele, aveva avuto una crisi di rigetto intorno all'idea di gioco dell'allenatore.

LA MOSSA - Dicono che di eccesso di coerenza si muoia. Ecco, Di Francesco ha saggiamente trattenuto la sua voglia di filare dritto per la sua strada a prescindere. E ha cominciato a ragionare. Le sei vittorie nelle ultime otto partite — unica reale sconfitta quella con il Milan, avendo annullato gli effetti della trasferta ucraina — sono la conseguenza di un passo fatto dal tecnico verso la squadra, ricevendo in cambio altrettanto. I successi con il Napoli e quello di martedì con lo Shakhtar sono assai lontani dal pensiero difranceschiano originario. Logica evoluzione, forse è giusto dire intelligente evoluzione di una squadra che non ha nelle gambe — per caratteristiche, per struttura fisica — lo stesso tipo di gioco che l'allenatore metteva in pratica con il Sassuolo. Per quello sono stato scelto, diceva lui. Solo con quello, però, forse la strada verso la gloria sarebbe stata un bel po' più in salita. Il pressing alto a prescindere, marchio di fabbrica vincente della prima parte della stagione, ha lasciato spazio a una pressione ragionata, che alterna momenti di attesa ad altri in cui sono Nainggolan e Dzeko a chiamare i tempi dell'aggressione. Ergo: dispendio di energie più limitato, fase difensiva più protetta nonostante una squadra comunque «alta» e «corta» abbastanza per tenere lontani dalla porta di Alisson gli avversari.

LA GRANDE VOGLIA - Non è un compromesso storico, Di Francesco non si è piegato alla volontà dei giocatori. Anche perché il calcio - meglio, lo spogliatoio - è ambiente in cui di democrazia pura ci si può ammalare seriamente. Di Francesco ha semplicemente plasmato una Roma 2.0, restituendo certezze al gruppo portante della squadra. Ha lanciato Under, rimotivato Nainggolan, coccolato Dzeko, protetto Strootman, ammirato Alisson. E ora si gode, da debuttante di Champions, il traguardo più alto dentro i limiti dell'immaginabile. Oltre c'è l'imponderabile. Oltre c'è la voglia di divertirsi ancora, come lui stesso ha dichiarato nel post Shakhtar: «Voglio continuare a sognare con questa squadra. Vedere la gente incitare mi è piaciuto, queste serate sono bellissime, ne ho vissute ancora poche e ne voglio di più. Siamo rimasti uniti nei momenti di difficoltà, ma ora stiamo tirando fuori qualcosa di importante. Questa qualificazione è la vittoria degli uomini, più che dei calciatori. Hanno dimostrato unione». Che si traduce con numeri da record: quattro vittorie di Champions senza subire lo straccio di un gol all'Olimpico. E, per la prima volta da quando la competizione si gioca con un solo girone — ovvero dal 2004-05 — la Roma è riuscita a chiudere un match senza aver subito neppure un tiro nello specchio della porta. Tanto per rendere l'idea: è lo stesso club che, dai quarti di Champions del 2008, all'inizio di questa stagione aveva incassato almeno un gol in 48 delle precedenti 56 partite europee. Pura controtendenza, estrema resilienza: il marinaio un filo esperto lo è già.
di D. Stoppini
Fonte: Gazzetta Dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Liedholm - Le Ultime News

 
    1   2   3   4       >   >> 
 
 Mer. 28 feb 2024 
L'avvio sprint di De Rossi: che numeri, solo Garcia fece meglio
Come subentrato nessuno ha fatto meglio di Daniele che in questa speciale classifica è sopra a mostri sacri come Capello, Mourinho e Spalletti
 Dom. 11 feb 2024 
ADDIO ad Alberto Mandolesi: si spegne la storica voce giallorossa
Lutto nel mondo del giornalismo romano: è morto Alberto Mandolesi all'età di 77...
 Mar. 23 gen 2024 
Morto Musiello, ex Roma e Genoa. Giocò con Di Bartolomei e Conti
L'ex attaccante giallorosso si è spento a 70 anni dopo una breve malattia. In maglia Avellino fu capocannoniere della B 'ex aequo' con Pruzzo
 Sab. 30 dic 2023 
Juve-Roma, è la notte dei tituli
C’erano una volta Trap e Liedholm, oggi Allegri e Mourinho. Professionisti capaci di alchimie e di visioni tattiche diverse eppure uguali nella sostanza, con la vittoria nel Dna
 Lun. 16 ott 2023 
Falcao, i 70 anni dell'artista del calcio che esaltò la Roma dei campioni
Mazinga, Goldrake e Jeeg Robot lo avevano anticipato di qualche anno, colorando...
 Lun. 25 set 2023 
Bruno Conti: "Lukaku e Pruzzo due grandi campioni con caratteristiche diverse"
SKY SPORT fa visita al Conti Sport City ad Anzio, nata da un'idea di Bruno Conti...
 Lun. 18 set 2023 
Dybala-Lukaku come Totti-Batistuta? Ecco le migliori coppie del gol giallorosse
La Joya e Big Rom in gol alla prima partita insieme: entreranno nella storia della...
 Mar. 29 ago 2023 
Da Pruzzo a Montella, fino a Batistuta e Dzeko: i numeri 9 che hanno fatto innamorare i romanisti
Un'epopea partita nel 1973 con Pierino Prati 'la Peste': storie d'amore folle tra il gol e il popolo della Roma
 Sab. 08 lug 2023 
Bruno Conti: "Roma è pazza di Mourinho. È una grande persona e un grande allenatore"
Le parole dell'ex leggenda giallorossa: "l suo temperamento, le sue parole, sono figli del voler difendere a tutti i costi la sua creatura. Che è la squadra. Facendo un rapido calcolo, credo di aver generato almeno 180 milioni di euro di...
 Ven. 02 giu 2023 
Mou l'incendiario: i tifosi lo adorano. Ma c'è vita e c'è Roma anche senza di lui
L’autogol della Volpe: José è stanco, consumato dai suoi eccessi. E se si tornasse a parlare di gioco e schemi?
 Mar. 30 mag 2023 
Ancelotti: "Mourinho esperto in finali. Spero che la Roma vinca"
L'allenatore del Real alla celebrazione del 40° anniversario del secondo scudetto giallorosso: "Siviglia organizzato, ma in panchina c'è un esperto e credo che se la giocherà"
 Lun. 08 mag 2023 
Roma, Pruzzo e Nela raccontano lo scudetto del 1983: "Noi pieni di leader"
Il bomber: "Liedholm nel futuro, anche oggi avremmo dato filo da torcere". Sebino: "Calmi, coscienti e tutti uniti in campo"
 Ven. 05 mag 2023 
Friedkin festeggia lo scudetto del 1983 con i campioni d'Italia
Una cena per celebrare il titolo della squadra guidata da Liedholm. Domani passerella all'Olimpico prima della gara con l'Inter
 Mar. 21 mar 2023 
Mourinho, la flessione costa caro: ora è fuori dalla top ten dei tecnici della storia della Roma
Stilata sulla base della media-punti, la speciale graduatoria vede in testa Spalletti....
 Dom. 05 mar 2023 
I miei Roma-Juve: dal gol di Turone a quello di Nakata
Nel corso dei decenni la sfida tra giallorossi e bianconeri ha regalato spunti, aneddoti e immancabili polemiche
 Dom. 09 ott 2022 
Voeller: "Mourinho è il nuovo Liedholm. Roma, puoi sognare"
Vola tedesco, vola. E Rudi Voeller ha deciso di atterrare nella sua Roma, quella...
 Ven. 07 ott 2022 
Cent'anni di Liedholm: bugie e magie del Barone eterno
Uno come lui, oggi, se la comanderebbe con un filo di gas. Senza bisogno, cioè,...
 Gio. 29 set 2022 
Sorpresa Falcao, svelato il motivo della sua visita ad Ancelotti
Il Divino si è incontrato a Madrid con l'allenatore del Real, suo compagno di squadra per cinque anni ai tempi della Roma
 Ven. 23 set 2022 
TRIGORIA, proposta l'intitolazione dei giardini di via Gustavo d'Arpe per Nils Liedholm
Roma Capitale intitolerà a breve nuove aree pubbliche a varie personalità che, a...
Conti: "Difficile che la Roma possa vincere lo scudetto quest'anno, in futuro farà grandi cose"
Conti: "Mi rivedo in Federico Chiesa. Roma? Scudetto difficile, ma futuro roseo"
 Gio. 19 mag 2022 
SLOT: "La Roma è una squadra vera, l'ho seguita molto soprattutto negli anni '80"
"La Roma è sempre stato un grande club, fin dagli anni '80. Affrontiamo una squadra ben organizzata"
 Mar. 22 mar 2022 
Mourinho, un fenomeno da studiare: perché è il più amato
Protagonista assoluto di un derby stravinto, prima zittisce gli olé dei tifosi poi lascia la scena trionfale ai giocatori: il tecnico portoghese è una guida carismatica che infonde orgoglio e appartenenza ai tifosi
 Ven. 25 feb 2022 
Il tesoro di Mourinho: da Volpato a Felix, così crescono i campioni di domani
Dove prima Nils Liedholm diceva di palleggiare a Falcao e Bruno Conti oggi c'è un...
 Mer. 16 feb 2022 
Roma, un ridicolo tiro al Mou
Piace molto agli italiani il tiro ai Grandi. È uno sport diffusissimo e tanti sono...
 Gio. 03 feb 2022 
 Sab. 09 ott 2021 
Conti: "Grazie Barone, mi hai insegnato la vita"
Ieri, nel giorno del novantanovesimo anniversario della nascita di Nils Liedholm,...
 Mer. 28 lug 2021 
Come Liedholm e Capello: Mourinho nel cuore della città
Mourinho ha già cambiato molte cose, a cominciare dalla mentalità. Ha valutato,...
 Gio. 08 lug 2021 
È il Mourinho day a Roma: "Sono vittima di quello che ho fatto". E chiede un terzino sinistro
La presentazione del nuovo tecnico della Roma a Terrazza Caffarelli, nel cuore della città. Conte paragonato a me? Quando parli di Inter non puoi paragonare nessuno a me e a Helenio Herrera. Nessuno”
 Gio. 17 giu 2021 
Roma, il ventennale Capello: "Lo scudetto più difficile della mia carriera"
La Roma del terzo scudetto festeggia il ventennale. Fabio Capello, oggi apprezzato...
Rosella Sensi: "Vedo ancora gli occhi di mio padre pieni di amore per noi e la sua gente"
Anniversario ingombrante. E magico. «Sono tanti vent'anni. Sinceramente troppi per...
 
    1   2   3   4       >   >>