Astori, l'autopsia conferma "morte per cause cardiache"
Martedì 06 marzo 2018
"In base alle evidenze dell'esame autoptico effettuato in data 6 marzo 2018 sul cadavere di Astori Davide Giacomo, in riferimento alla causa di morte, la si può indicare come causa di morte cardiaca, senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare. Per la diagnosi definitiva, sono necessari approfonditi esami istologici". È il primo responso dell'autopsia eseguita dal direttore Centro di patologia vascolare dell'Università di Padova, Gaetano Thiene, e dall' anatomopatologo, professore di medicina legale all'Università di Udine, Carlo Moreschi. La Procura ha firmato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari.
A Udine sono rimasti il fratello di Davide, Marco, e uno zio del calciatore: devono sbrigare le pratiche per il trasferimento della salma, che verrà trasferita a Coverciano, dove sarà allestita la camera ardente. I funerali domani alle 10 nella Basilica di Santa Croce a Firenze.
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