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La sera dei mancini

Mercoledì 24 gennaio 2018
I mancini all'attacco. Aspettando di chiarire il dubbio sull'impiego di Dzeko, che verrà sciolto solo a metà pomeriggio, Di Francesco rilancia Defrel e Ünder per non stravolgere la fisionomia della sua Roma. Nonostante l'assenza di Perotti e l'infortunio di El Shaarawy, che ieri ha dovuto dare forfait a causa di un problema muscolare da valutare in settimana.

LE SCELTE - A destra toccherà al pupillo allevato al Sassuolo. Curiosamente Defrel non gioca da due mesi e proprio dall'ultima trasferta di Genova, quando si sfracellò contro un palo nel tentativo di segnare il primo gol nella Roma. Ieri però, nella rifinitura sul campo di Sedriano, ha dato buone risposte dal punto di vista atletico e agonistico e quindi avrà un posto da titolare. Dall'altra parte ecco Cengiz Ünder, che è stato provato per la prima volta da attaccante di sinistra. Tornerà tra gli undici di partenza in campionato dopo l'esperimento fallito del primo dicembre contro la Spal. Ma sul lato sinistro, appunto, dove potrà sfruttare le verticalizzazioni per calciare con il piede preferito.

IL DILEMMA - Se poi Schick verrà preferito a Dzeko per ragioni di opportunità, il tridente sarà interamente mancino. E farebbe uno strano effetto perché composto dai tre nuovi acquisti, valutati complessivamente circa 80 milioni, che in questo campionato sono tutti ancora a quota zero gol. Ricordando che il trio d'attacco di Roma-Chelsea 3-0, meno di tre mesi fa, era composto da El Shaarawy-Dzeko-Perotti, si può comprendere quante cose siano cambiate da allora, fra trattative di mercato e infortuni.

CERTEZZE - Per il resto, Di Francesco preferisce toccare il meno possibile. Per avere sostanza e qualità in mezzo, ha deciso di riportare Nainggolan a centrocampo con Pellegrini seconda mezz'ala (occhio, però, ad un fastidio ad un polpaccio, Gerson è in preallarme) e Strootman confermato in regia in assenza di De Rossi e Gonalons. E gli ipotetici cambi di assetto paventati in conferenza stampa non sembrano plausibili: si andrà avanti sul 4-3-3, almeno in partenza, con Florenzi terzino e la coppia di centrali ormai quasi inamovibile composta da Manolas e Fazio. A sinistra ovviamente giocherà ancora Kolarov, con Emerson a guardare in attesa di raggiungere il Chelsea. La squadra è arrivata a Genova a ora di cena e ha dormito in un hotel vicino all'aeroporto. Stanotte dopo i cinque giorni di ritiro al nord, il gruppo tornerà a Roma con un volo charter.
di R. Maida
Fonte: Corriere dello Sport
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