ROMA - A due giorni dall'Inter, il vento che si alza su Trigoria preoccupa i tifosi. Di Francesco già alle prese con alcuni problemi di formazione, sta cercando di tenere la squadra concentrata solo sul campo, ma le distrazioni di mercato si fanno sempre più insistenti. L'ultima rimbalza dall'Inghilterra e parla di un interesse del Chelsea per Emerson e, soprattutto, per Dzeko: sul piatto i Blues avrebbero pronti 50 milioni di euro più il prestito di Batshuayi. Ma, se per il terzino la Roma si è mostrata finora disponibile a trattare, come testimoniano anche gli ultimi colloqui col Liverpool, privarsi dell'attaccante bosniaco, il capocannoniere della scorsa stagione, e soprattutto farlo in un momento in cui la squadra non segna, non sembrerebbe un'ipotesi che il club voglia prendere in considerazione, almeno nel mese di gennaio.

CIFRE - Stando alle ultime, per Emerson si continua a trattare sulla base di 25 milioni di euro. Il Chelsea vorrebbe il prestito con diritto di riscatto mentre la Roma punta all'inserimento dell'obbligo. Per includere nella trattativa anche Dzeko, o perlomeno spingere il club giallorosso a valutare una sua eventuale cessione servirebbero 15 milioni di bonus in più, per un totale di 65 milioni di euro più bonus.

STRISCIONI - Da Trigoria intanto, non arrivano conferme né smentite ufficiali, ma il malcontento dei tifosi, in città, così come sui social è tangibile. Nella tarda serata di ieri, in Via Anastasio II, sono apparsi nuovi striscioni contro il presidente Pallotta e contro i giocatori esortati a dare risposte sul campo già a partire da domenica. Sui social poi, la notizia di Dzeko al Chelsea, è stata accolta da una pioggia di commenti negativi nei confronti della società ("e questa sarebbe la squadra che vuole competere con i top club d'Europa?") e di Pallotta ("ti rimane solo il Colosseo da vendere", "Smantelliamo una squadra che fino ad un mese fa era in lotta per lo scudetto e trionfante in Champions, vergogna"). Ma c'è anche chi pensa sia l'affare del secolo: "Monchi fenomeno, metti il passamontagna e accetta".

FORFAIT PEROTTI CON L'INTER - Nel frattempo, la squadra è tornata ad allenarsi questa mattina a Trigoria, dove dopo una breve sessione video, si è divisa tra palestra e campo. Ancora terapie per Perotti che, salvo sorprese, con l'Inter non ci sarà, mentre De Rossi e Defrel hanno lavorato di nuovo in gruppo. Il capitano ha smaltito il problema al polpaccio e sarà regolarmente in campo, il francese che manca da quasi due mesi (ultima in campo Genoa-Roma del 26 novembre) dovrebbe quantomeno riassaporare la panchina. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, la novità dovrebbe essere Florenzi esterno alto a destra al fianco di Dzeko ed El Shaarawy. A centrocampo Pellegrini favorito su Strootman, mentre in difesa si rivedrà Bruno Peres.

KOLAROV: "RADJA? DUE GOL ALL'INTER..." - Sull'altra fascia agirà Kolarov che in un'intervista a Skysport24 si è detto soddisfatto del suo rendimento ("sapevo quanto potevo dare, non avevo dubbi sulle mie qualità anche se avrei preferito avere 4-5 punti in più in classifica") ed ha chiuso di fatto il caso Nainggolan ("Del suo Capodanno ne abbiamo parlato subito dopo. Per noi Radja è molto importante. Sa di aver sbagliato e credo che non lo farà più. E' un ragazzo buonissimo, domenica con 2 gol metterà tutto a posto"). Detto che la gara con l'Inter "è una partita facile da preparare", Kolarov si dice sicuro sul fatto che la Roma "chiuderà tra le prime 4" e invita i suoi compagni "a fare il salto di qualità perché vincendo a Milano si mette a posto tutto". Infine, bocca cucita sul futuro di Dzeko, sotto 'assedio' da parte del Chelsea: "Non ho parlato con lui, so che il mercato è in corso e anche se sapessi qualcosa non parlerei".