Manolas è uno dei compagni di squadra più vicini a Nainggolan ma stavolta sembra esprimere un'opinione abbastanza diffusa nello spogliatoio della Roma. «Radja ha sbagliato e lo sa - ha spiegato a Sky - ma si è scusato. E poi tutti sbagliamo. Stiamo parlando di un campione, noi abbiamo bisogno di lui». Significa che almeno per i giocatori la questione del Capodanno è chiusa. E siccome è chiusa anche per la società, che a Nainggolan ha notificato una multa superiore a 100.000 euro, sarà Di Francesco a decidere se utilizzarlo contro l'Atalanta. Il giocatore sta facendo il possibile per meritare un posto in squadra.

DILEMMA - La situazione, a poche ore dalla partita, è in evoluzione perché il dibattito interno non si è completamente smorzato. Sono diverse le posizioni a confronto, in seno alla Roma, tutte perfettamente logiche e accettabili. La scelta non è semplice perché, se è vero che Nainggolan è stato perdonato dai colleghi, non sarebbe semplice per l'allenatore farlo giocare dall'inizio e magari comunicare a Strootman, già escluso contro il Sassuolo, che per lui non c'è spazio. D'altra parte però a Trigoria osservano che una differenza di trattamento, e quindi una punizione per Nainggolan, c'è stata con le scuse "suggerite" e il massimo delle sanzioni pecuniarie previste dalle regole. E allora alla fine Di Francesco proverà a ragionare secondo ciò che ha visto in allenamento, tenendo anche presente che le possibili alternative.

SPRINT - Fino a ieri sera ogni soluzione era aperta: titolare, panchina o addirittura esclusione dalla lista dei convocati per motivi disciplinari . E chissà se oggi in conferenza stampa Di Francesco svelerà ai tifosi l'esito delle sue lunghe riflessioni e dei colloqui con Monchi. Di sicuro Nainggolan, consapevole della bravata di Capodanno, si è messo sotto sul lavoro con ardore e impegno straordinari. Chi lo ha osservato in questi giorni sostiene di averlo visto meno giocherellone del solito - del resto 100.000 euro in meno, il costo di un'auto di lusso, sono un fastidio anche per i milionari del pallone - ma fortemente determinato in allenamento. Se il suo corpo è stato appesantito da sostanze non idonee alla vita di un'atleta, tipo alcol e catrame, nella Roma di metà settimana non se n'è accorto nessuno. E non è neppure la prima volta perché il fisico di Nainggolan, come è noto, non è umano.

SENTENZA - A breve sapremo tutto. Un'eventuale rinuncia a Nainggolan, nell'ottica di gestione del gruppo, può avere conseguenze di ogni genere. Diverse società straniere stanno fiutando l'aria che si è respirata a Trigoria nei primi giorni del 2018 e si sono mosse con il manager di Radja per capire la profondità dello strappo. La Roma però, a oggi, non ritiene possibile privarsi di Nainggolan.