RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Mercoledì - 24 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Roma, comodo tris alla Spal: Di Fra resta in scia scudetto

Tutto facile per i giallorossi, in 11 contro 10 per l'espulsione di Felipe dopo 11 minuti: Schick entra nella ripresa e l'Olimpico riabbraccia Emerson
Venerdì 01 dicembre 2017
La Roma dimentica il pareggio di Genova con tre schiaffi alla Spal: Dzeko, Strootman e Pellegrini lanciano Di Francesco aspettando Napoli-Juventus, in una partita fortemente condizionata dall'espulsione di Felipe dopo 11 minuti di gioco. La rete di Viviani conta solo per le statistiche, Semplici ha visto scorrere davanti agli occhi una partita a senso unico.

IL VAR — L'episodio chiave arriva all'11', il rosso a Felipe. È la prima volta che la Roma sfrutta il Var in suo favore. Già, perché l'arbitro Abisso aveva in un primo momento solo ammonito Felipe, reo di aver atterrato Dzeko lanciato a rete, anche se in posizione defilata. Poi l'arbitro, tramite l'ausilio del replay, cambia la decisione: cartellino rosso e partita ancora di più a senso unico. E pensare che era stata la Spal a sfiorare per prima la rete, al 4', con un colpo di testa alto di Paloschi a centro area, ben servito da Lazzari. In inferiorità numerica Semplici ridisegna così la squadra: difesa che passa a 4, con Lazzari terzino destro e Rizzo a sinistra e Bonazzoli che scala in fascia destra in mezzo al campo, per un 4-4-1. Cambio momentaneo, perché al 20' Mora sostituisce lo stesso Bonazzoli, piazzandosi a centrocampo. La Roma però era già passata in vantaggio al 19': El Shaarawy - che al 12' si era visto deviare in angolo una conclusione da Gomis - serve perfettamente in profondità Dzeko, che controlla e di sinistro si sblocca con l'aiuto del palo. In campionato il bosniaco non segnava dal primo ottobre, due mesi esatti di astinenza. Al 24' il centravanti sfiora anche il raddoppio, di testa su angolo d Kolarov. Si gioca a una sola metà campo. Al 25' Gomis fa il miracolo su testa di Manolas, al 30' è ancora Dzeko a girarsi bene dal limite dell'area, ma il sinistro è di poco largo. Al 32' la Roma raddoppia: respinta di Gomis su conclusione di Pellegrini, altro gioiello di El Shaarawy che con il tacco serve Strootman, l'olandese vince il rimpallo e scarica il sinistro sotto la traversa, per il primo gol stagionale. Ancora Roma, ancora Dzeko: al 36' il bosniaco manca la deviazione su tiro di Kolarov, al 37' si divora il 3-0 su retropassaggio sciagurato di Rizzo, ma si fa ipnotizzare da Gomis in uscita. In chiusura di primo tempo pericoloso il turco Under - preferito dal 1' a Schick - che esalta le doti di Gomis dopo un sinistro a giro sul primo palo.

ECCO SCHICK — Il secondo tempo inizia ancora con la Roma in proiezione offensiva. Al 4' Dzeko è egoista nel cercare la conclusione dal limite - bloccata da Gomis - invece di servire Pellegrini. Il centrocampista si rifà 4' più tardi: all'8' arriva anche il suo primo gol in maglia giallorossa, con un inserimento da dietro che lo porta a colpire di testa su cross di Kolarov. Al 9' però la Spal si conquista un rigore: ingenuo Manolas a cinturare Mora in area. Batte l'ex Viviani e trasforma spiazzando Alisson, ma Abisso fa ripetere l'esecuzione. A quel punto Viviani cerca il cucchiaio, Alisson devia sulla traversa, Pellegrini liscia il rinvio e lo stesso Viviani a quel punto ribadisce in rete per il 3-1. Di Francesco sostituisce prima Gonalons (più volte a rischio secondo giallo) per Gerson, poi al 19' lancia in campo Schick al posto di Under. Siamo al minuto 24' quando Kolarov, dopo un'azione travolgente della Roma sulla sinistra, scarica in porta una conclusione che Gomis respinge ancora. Un minuto più tardi è El Shaarawy a mancare un facile tap-in dopo l'assistenza di Florenzi. Al 30' è il momento del rientro in campo di Emerson, fuori dal 28 maggio per la rottura del crociato. La partita scorre via senza grandi sussulti, Semplici concede minuti a Borriello al posto di Paloschi. Risultato non in discussione, c'è tempo per Schick che al 34' si divora il 4-1 con un colpo di testa fuori. Doppia chance Roma al 39': prima Gomis devia sulla traversa una punizione di Pellegrini, poi sul successivo corner Schick devia di testa ma Gerson spedisce alto il tap-in dall'area piccola. Ce n'è abbastanza, per un match mai in discussione.
di Davide Stoppini
Fonte: Gazzetta dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Under - News