Alisson 6 - Nessuna parata degna di nota nella sua partita. Perlopiù chiamato a interventi facili, forse poteva uscire con più coraggio nell'occasione che porta al rigore di Immobile.

Florenzi 6 - Un po' in difficoltà all'inizio: la Lazio dal suo lato trova terreno fertile. Poi però si assesta e concede molto meno. Il ginocchio gli dà fastidi: tolto per sicurezza. (dall'80' Peres s.v.)

Manolas 5 - Partita al limite della perfezione fino all'assurda amnesia che concede il rigore della speranza alla Lazio. Una sciocchezza che un difensore della sua caratura non può concedersi.

Fazio 6,5 - Spesso e volentieri Immobile va a giocare sul suo lato di riferimento, perdendo la quasi totalità dei duelli. Piuttosto autoritario e anche coraggioso nella fase di costruzione.

Kolarov 7 - Dopo un avvio più accorto si scatena. Nel secondo tempo in particolare è tracimante, e costringe Marusic ad una partita esclusivamente in difesa. Il miglior acquisto.

Nainggolan 7 - E pensare che non doveva giocare. Anche nelle difficoltà è l'ultimo ad arrendersi. Ad inizio ripresa arriva in corsa e scarica in rete di potenza il gol del raddoppio. (dall'85' Juan Jesus s.v.)

De Rossi 6,5 - Il capitano guida la sua squadra sulle sue possenti spalle. Spesso aggredito nelle prime battute, trova poi ritmo e si prodiga in grandissime chiusure difensive.

Strootman 5,5 - L'olandese è, purtroppo, ancora una volta tra le note meno liete della sua squadra. Sembra particolarmente timido: la sua valutazione oscilla intorno a una sufficienza scarna.

El Shaarawy 5,5 - A destra aveva ben figurato nelle ultime uscite, anche se questa sera non offre una gran prova. Più apprezzabile per i ripiegamenti che per ciò che combina in attacco. (dal 73' Gerson 6 - Entra in un momento non facile, spendendosi anche in un generoso gioco di sostegno al terzino destro di turno, Florenzi prima, Peres poi).

Dzeko 6 - Il centravanti bosniaco è il più pericoloso dei suoi nella prima frazione, dove scalda i guantoni di Strakosha. Nella ripresa fa più lavoro sporco, toccando anche meno palloni.

Perotti 7,5 - Migliore in campo, si eleva a Re della settimana - e non solo - nella capitale. Decide lui il derby: trasforma con la solita freddezza il rigore e offre l'assist a Nainggolan.

di Dimitri Conti

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Alisson 6: non deve fare parate impegnative e sul rigore ha ben poche responsabilità.

Florenzi 6: partita di estrema sofferenza per il giocatore di Vitinia. Prima Lulic e poi Lukaku gli fanno passare un pomeriggio molto difficile. Dal 35'st Peres 6: entra nel momento più delicato e non sbaglia praticamente nulla, stoppando anche Lukaku che stava seminando il panico.

Manolas 5.5: nel complesso avrebbe anche giocato una buona partita ma ha rischiato di rovinare tutto con l'ingenuo fallo di mano, che ha ridato speranza alla Lazio e fatto soffrire i tifosi fino all'ultimo secondo. Alla fine, è tra i più felici. Sollevato.

Fazio 7: giganteggia in difesa non concedendo nulla a Immobile. Non perde la testa nel momento più delicato.

Kolarov 7: un inizio soft, preoccupandosi quasi più di Marusic che di attaccare. Trova comunque il tempo di servire una gran palla a Strootman, che spreca da buona posizione. Nella ripresa decide che è arrivato il momento di fare sul serio ed entra di prepotenza in area, venendo abbattuto da Bastos e guadagnando così il rigore che sblocca la gara.

Nainggolan 7.5: dato in dubbio fino all'ultimo, in realtà non ha mai pensato di saltare il derby. Ci teneva troppo e si è visto subito, fin dai primi minuti. Uno e trino in campo, nella ripresa si toglie la soddisfazione di segnare il gol del 2-0 dalla distanza. Dal 40'st Jesus 6: gioca i 10 minuti più caldi di questo inizio di stagione. Entra con decisione e prepotenza per recuperare un pallone perso da Perotti. Attento.

De Rossi 6.5: dalla rabbia della Nazionale alla rabbia messa in campo. Primo derby da capitano a tutti gli effetti per il centrocampista di Ostia, che perde un pochino di lucidità solo negli ultimi secondi.

Strootman 6: nel primo tempo spreca un'ottima occasione dall'interno dell'area. Lotta e tiene la posizione, senza lasciarsi andare a fronzoli o giocate evidenti.

El Shaarawy 6: gioca sulla fascia destra, quella non preferita dal Faraone, e fatica a trovare la giusta posizione anche perché si occupa più di coprire che di attaccare. Dal 27'st Gerson 6: gestisce con intelligenza la palla, senza perderla e trovando il compagno libero. Fa anche il lavoro sporco, all'occorrenza.

Dzeko 6.5: nel primo tempo sfiora il gol per due volte, prima con un delizioso colpo di testa all'indietro, terminato out di pochissimo dando l'illusione del gol, e poi con una girata al volo dall'interno dell'area. Fa un gran lavoro sporco e, sul finire della gara, è un pochino stanco e perde lucidità.

Perotti 7: lo specialista di rigore colpisce ancora e sblocca la gara con un preciso tiro dagli undici metri. Alla distanza riesce a piegare la resistenza di Bastos ed è una continua spina nel fianco biancoazzurro.

Di Francesco 7.5: dopo i primi 10 minuti di sbandamento, la sua Roma riesce ad annullare la potenza offensiva della Lazio. Decide di pressare l'avversario ma senza esporsi eccessivamente al contropiede. Unica pecca, la gestione del vantaggio che, complice la paura dopo il rigore subìto, non è stata eccellente.

di Alessandro Carducci

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Le pagelle della Lazio - Bastos macchia il derby, Immobile dà speranza

Strakosha 6 - Si fa trovare attento nel primo tempo, quando Dzeko gira alla cieca un pallone da corner. Si arrende poi, senza colpa alcuna, sulle due segnature dei giallorossi.

Bastos 4,5 - Macchia in maniera indelebile il derby suo e della sua squadra, franando su Kolarov in area. Si ripete poco dopo, facendosi prendere in giro dall'ispiratissimo Perotti.

De Vrij 6 - Dzeko gli crea grattacapi soprattutto nel corso del primo tempo. L'olandese però tiene bene e nella ripresa la sua prova cresce ancora. Di fatto non viene mai saltato.

Radu 5,5 - Meglio nella prima frazione, come gran parte dei suoi. Colto di sorpresa dall'imbucata di Perotti verso Nainggolan: esce tardi e concede la frustata del 2-0 al belga. (dal 77' Patric s.v.)

Marusic 5,5 - Ha voglia di spingere sulla fascia nel buon avvio di contesa dei biancocelesti. Poi però la prova di Kolarov cresce mostruosamente e si vede costretto a non avanzare mai.

Parolo 6 - Tra i pochi ad offrire una prestazione complessivamente sufficiente. Fa la guerra lì nel mezzo ma sempre con grande correttezza. Anche nell'assalto finale è tra i più vivaci.

Leiva 5,5 - Il brasiliano è la mente del centrocampo biancoceleste a partire dal basso. Non trova però le giuste trame, finendo ammonito prima della mezz'ora. Fuori nella ripresa. (dal 58' Nani 6 - Entra e viene ammonito. Poi dal suo traversone si sviluppa il tocco di mano di Manolas e il rigore del 2-1. Di certo non un subentro anonimo, anzi).

Milinkovic-Savic 5 - Il serbo non offre una prova degna della sua nomea. Sui primi palloni aerei arriva sempre lui ma la sua partita offre davvero poco altro di cui gioire per i suoi tifosi.

Lulic 5,5 - Tra i più attivi nei biancocelesti, specialmente nel buon avvio di partita dei suoi. Poi però paga un certo nervosismo: è il primo ammonito e sostituito dei suoi. (dal 58' Lukaku 6 - Discreto impatto sulla fascia sinistra, costringe agli straordinari tutta la catena di destra dei giallorossi. Nel concreto combina poco ma i suoi scatti sono brucianti).

Luis Alberto 5 - Tra le grandi delusioni della serata laziale. Rimane in partita per circa mezz'ora, prima di abbandonare la contesa senza il minimo preavviso. Oggi tra i peggiori.

Immobile 6 - Serata piuttosto scialba, salvata dal calcio di rigore della speranza che lui stesso trasforma. Per il resto davvero pochi spunti: è sempre ben ingabbiato dai centrali di casa.

di Dimitri Conti