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Roma, niente più "musino". E fuori casa sei imbattibile. Così è nato il record

I giallorossi lontano dall'Olimpico non sbagliano un colpo da nove mesi. Ma dai tempi di Spalletti tutto è cambiato.Di Francesco ha portato anche la serenità
Lunedì 06 novembre 2017
La fotografia è tutta nel volto di Diego Perotti: nella prima delle 12 trasferte di fila vinte dalla Roma - record della Serie A - l'argentino ebbe una brutta discussione con Spalletti dopo essere entrato solamente nel secondo tempo al posto di Nainggolan. Ieri a Firenze, entrato sempre nella ripresa, Perotti non solo non aveva il "musino", per dirla proprio alla Spalletti, ma aveva un sorriso grande così e una sicurezza ancora maggiore, messa tutta in campo nel 4-2 che ha chiuso i giochi contro la Fiorentina e regalato alla Roma un record storico. "Ma io aspetto di farne uno tutto mio e vincere qualcosa", ha detto Di Francesco, felice sì ma ben saldo con i piedi per terra, nonostante una squadra che lontano dall'Olimpico non sbaglia un colpo da nove mesi.

LE SETTE BELLEZZE — Era il 12 febbraio quando la squadra di Spalletti vinse la prima di sette partite in trasferta di fila. Due gol a Crotone con le reti di Nainggolan e Dzeko, poi sono arrivati altri successi contro Bologna, Pescara, Palermo, Chievo e, soprattutto, due vittorie a San Siro contro Inter e Milan. Gol e polemiche, per la Roma in quel periodo: dalla lite con Perotti alla reazione di Dzeko a Pescara, che accusò Spalletti di "fare il furbo" fino al mancato ingresso di Totti contro il Milan a risultato acquisito (gli fu preferito Bruno Peres), quella era una squadra che vinceva ma, come il suo allenatore, non era serena.

NUOVA VITA — Questa, invece, lo sta diventando. A Bergamo la peggiore partita in trasferta della stagione, vinta con un gol di Kolarov, poi successi contro Benevento, Milan e Torino, senza mai subire reti. A Firenze ne ha prese due, ma ne ha realizzate il doppio pur col centravanti a secco. Segno che Di Francesco è riuscito a coinvolgere tutti - Gerson l'esempio più lampante - ed è riuscito a conquistare anche i tifosi, al Franchi oltre 2.300, nonostante la pioggia.

VERSO IL DERBY — Adesso la prossima missione: riempire di nuovo l'Olimpico. Per il derby del 18 novembre sono 13mila i biglietti venduti, quota 35mila, abbonati compresi, è a un passo, ma la Roma spera di arrivare almeno a 50mila. Una squadra che fuori casa da febbraio ha segnato 36 gol subendone appena 8 adesso merita di giocarsi la lotta per lo scudetto nel suo stadio, dove quest'anno sono arrivati gli unici ko stagionali contro Inter e Napoli.
di Chiara Zucchelli
Fonte: Gazzetta dello Sport
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