RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 19 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Graziani: "Non è solo colpa di Fonseca. Pellegrini? Non fa la differenza"

Lunedì 22 marzo 2021
Francesco "Ciccio" Graziani, ex calciatore professionista (ha militato nell'AS Roma dal 1893 al 1896 collezionando complessivamente 97 presenze e 21 reti) campione del mondo '82 (FIFA World Cup España '82), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni all'interno della trasmissione "Cor core acceso" in onda sulle frequenze di Non è la radio.

Sulla partita di ieri (AS Roma vs SSC Napoli 0-2, 21 marzo 2021).
"Mi verrebbe da dire purtroppo. Ma io l'avevo detto anche precedentemente alla partita. Quando la Roma incontra giocatori veloci, va in difficoltà. La squadra gioca a ritmi troppo bassi. Poi adesso il Napoli ha ritrovato i suoi titolari e ha ricompattato la squadra. La Roma si è trovata ad affrontare questo match con tre giocatori importanti fuori, ma questo non deve essere assolutamente un alibi".

Sul cammino europeo dei giallorossi.
"Io devo dire che la gente prima di esprimersi non deve passare all'osteria, ma come se fa. L'unica squadra che abbiamo in Italia con intensità di gioco è l'Atalanta, a livello europeo. Non ce ne sono altre in Italia. Neanche l'Inter. Forse il Milan che gioca più da squadra. La Roma gioca sempre a ritmi lenti e quando gioca a ritmi lenti è vulnerabilissima. Quando, invece, aggredisce, alza il ritmo e verticalizza, allora diventa una squadra più difficile da affrontare. Soprattutto quando ha davanti gente rapida e veloce come Mkhitaryan e Pedro. Poi Pedro anche ieri, poca roba. Ci si aspettava di più".

Sugli errori commessi ieri dai giallorossi.
"La Roma fa girare palla in maniera troppo lenta e non verticalizza quasi mai. Džeko è un grande punto di riferimento per gli avversari. Se tu affronti Mkhitaryan, Pedro, Pellegrini, anche Borja Mayoral per certi versi, gente rapida, fai più fatica a gestire la fase difensiva. Noi siamo prevedibilissimi. Ormai con questo 5-3-2 ci conoscono anche fuori dall'Italia. Si fa fatica. Poi quando ci sono le giocate dei singoli riesci anche a fare cose importanti. La Roma, non ce lo dimentichiamo, ha fatto anche cose importanti in questa stagione. Ma con le grandi le ha perse quasi tutte ed è sempre stata sotto alle aspettative. Mettiamoci anche che questa volta qui si sia fatta sentire la trasferta in Ucraina, però non deve essere un alibi. Lo stesso Fonseca ha detto che non doveva essere un alibi e che la squadra stava bene e doveva fare una grande partita. Poi in verità mi sa che anche lui ha sbagliato i calcoli. Io la Roma l'ho vista anche un po' stanca ad un certo punto".

Sull'incapacità del tecnico portoghese Paulo Fonseca del vincere nei cosiddetti "big match".
"Non è solo una colpa di Fonseca, ma è una colpa di tutta la squadra. Se noi vogliamo pensare che Fonseca sia il male della Roma è sbagliato. O che sia lui con le sue scelte la negatività. Fonseca ha le sue percentuali di colpe non c'è dubbio. Le colpe maggiori ce l'hanno i calciatori. Rendono molto meno di quello che ci si aspettava".

Sul livello dei calciatori giallorossi.
"No, levatevelo dalla testa, non c'è nessuna paura o timore. La verità è che quando giochi con squadre altrettanto brave con ottimi calciatori che hanno delle qualità enormi è facile che tu possa andare in difficoltà. Un conto è giocare contro Cagliari o Crotone, un altro è sfidare le prime della classifica. Lì la qualità è molto più alta. Detto questo, la stagione della Roma è ancora in linea con il suo obiettivo iniziale. In più c'è questa bella realtà che si è ritagliata in Europa League. Siamo lì. Certo i numeri ci dicono che questa squadra quando affronta le squadre di pari livello o più forti va in difficoltà".

Sugli scontri diretti in zona Champions.
"Già i numeri ci hanno detto qualcosa. I numeri non ti fanno classifica e non ti fanno vincere i campionati, però danno un'indicazione sul perchè e per come. Poi io dico una cosa, se faccio 80 punti e perdo gli scontri diretti ma riesco a qualificarmi per la Champions perchè vinco contro quelle meno brave, a me che me ne frega. Alla fine sempre 80 punti sono".

Sull'andamento dei giallorossi leggermente in calo rispetto al girone di andata.
"Anche la Juventus ha pareggiato con il Benevento all'andata e ieri ha perso. Quest'anno purtroppo ci dobbiamo assuefare al fatto che ogni partita ha una sua storia. Puoi vincere o perdere contro tutti. L'unica che in questo momento è diventata un rullo compressore è l'Inter. Ha trovato la sua compattezza, la sua autostima, le qualità dei giocatori che ha a disposizione. C'è un tecnico che li prepara e li gestisce bene. È la squadra più continua. Non aveva iniziato benissimo, ma poi si è ripresa alla grande. Il Milan è stato falcidiato dagli infortuni e dal Covid, più di altre squadre. Il Napoli anche. Sono le due squadre più tartassate dagli infortuni muscolari e comunque sono sempre lì".

Sulla serie TV "Speravo de mori' prima" ispirata alla vita di Francesco Totti.
"Non l'ho ancora vista, ma troverò il tempo per farlo perchè sono curioso. Poi Totti è Totti insomma. Vorrei vederlo anche se questa è una fiction dietro al calciatore, l'uomo Totti, la persona. Sono curioso di valutare questo, lo farò al più presto".

Sul ruolo di capitan Lorenzo Pellegrini.
"Pellegrini credo che tutto sommato ieri non abbia neanche giocato male, però non ti fa la differenza. Non fa quel salto di qualità che tutti noi ci aspettavamo. È un ottimo calciatore, però anche lui va ad un ritmo lento. Io l'ho sempre paragonato a Marchisio come tipologia di calciatore, il numero 8, la mezzala. Marchisio però era più incisivo nella Juventus, si buttava dentro, faceva più gol ed era più utile alla squadra. Anche se aveva vicino giocatori di spessore diverso, ci mancherebbe. Io da Pellegrini mi aspetto sempre un piccolo salto di qualità in più che tarda ad arrivare".

Su Pau López.
"È un problema. Quando il portiere è incerto e sbaglia dei comportamenti è chiaro che vieni molto penalizzato. Se sbaglia un attaccante puoi rifarti, se sbaglia un portiere è tosta. Il portiere spesso incede sulla squadra sia in senso positivo che negativo".

Sui Friedkin.
"Siamo tutti curiosi di vederli in faccia, li abbiamo visti solo in foto. Non li abbiamo mai visti con queste mascherine allo stadio e soprattutto non li abbiamo ancora ascoltati. È una loro strategia. I Friedkin evidentemente nel loro modo di pensare e agire fanno tutto senza fare conferenze stampa, senza andare in televisione o sui giornali. Credo che molto probabilmente stiano cercando di capire il nostro mondo dal punto di vista calcistico e magari stanno studiando anche la lingua. Penso, non lo so questo. Siamo curiosi di vederli in faccia e di sentire la loro voce per capire quali sono i progetti e i programmi futuri di questa società e di questa squadra. Non abbiamo questa soddisfazione, ma dobbiamo avere rispetto per i comportamenti degli altri".

Sul nuovo incarico da collaboratore tecnico della Nazionale A di Daniele De Rossi.
"Penso che sia un buon inizio per De Rossi. Inizia a fare il suo tirocinio. Sta in Nazionale, guarda Mancini come prepara una partita e una seduta d'allenamento. Vede anche quali sono gli aspetti più importanti. Magari tra un anno o due può prendersi la sua squadra con tutte le responsabilità".

Sul ruolo dell'allenatore nel calcio moderno.
"È cambiato tanto. Adesso gli allenatori hanno uno staff di 6-7 uomini: chi fa la fase difensiva, chi fa il centrocampo, chi fa l'attacco, il match analyst. C'è una marea di gente e mi dovrebbero dire a cosa serve tutta quella gente. Quando sei in Serie A e conosci tutto di tutti. Giochi contro l'Inter e conosci tutte le loro caratteristiche, chi batte il calcio d'angolo da destra e da sinistra, chi va sul primo palo e chi va sul secondo. Ma a cosa servono i match analyst? Che mi devono dire a me a livello di Serie A e di Serie B. Le squadre si conoscono tutte. Sanno vita, morte e miracoli delle squadre e dei giocatori. C'è troppa gente e troppa confusione secondo me. Adesso più che un allenatore è un gestore di risorse umane. Lui entra in campo per far fare qualcosa alla squadra. Spesso le squadre si allenano in modo settoriale e tu poi alla fine fai un breefing su tutto quello che ti riportano i tuoi collaboratori. Si è esagerato in questo senso qui".

Su Massimiliano Allegri.
"Allegri è bravo. È un grande gestore di risorse mentali ed umane, ha carisma e personalità. L'errore che ha fatto la Juventus è imperdonabile. Non puoi affidare una squadra con quegli obiettivi ad un tecnico che non ha mai allenato neanche la Tevere Roma. Io ho sempre detto che è come dare a un neopatentato una Ferrari, ce se ammazza con la Ferrari. Allora gli dai una macchina che non abbia quella forza, fa pratica un anno o due e poi gli dici che se vuole può farci un giretto con la Ferrari, ma sempre con me affianco. Non te lascio da solo ad andare da Roma a Ostia, sennò te ce ammazzi".
COMMENTI
Area Utente
Login

UEFA - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Mer. 17 apr 2024 
Roma-Milan, emergenza centrali per De Rossi: le possibili scelte
N'Dicka non potrà scendere in campo dopo il malore di Udine, mentre Huijsen è fuori dalla lista Uefa
Xavi espulso durante Barca-Psg. Ecco cosa disse lo scorso anno a Mourinho
Veementi proteste dell'allenatore spagnolo nel corso del ritorno dei quarti di finale di Champions contro i francesi.
Sky alza i prezzi di Sport e Calcio dal 1° giugno: le cifre
Nuovo listino prezzi per i pacchetti Sport e Calcio di Sky, a partire dal 1° giugno....
Roma-Bologna, screening cardiologici gratuiti per i tifosi: l'iniziativa di prevenzione
A ridosso del prossimo incontro di campionato il club giallorosso offrirà, per chi si prenoterà, una serie di screening cardiologici gratuiti
Roma, nessuna rimonta subita in Europa negli ultimi 5 anni
L'ultima rimonta subita dalla Roma in Europa risale al 2019: all'epoca fu il Porto a eliminare i giallorossi
 Mar. 16 apr 2024 
Roma-Bologna, dalla parte della prevenzione: l'iniziativa dei giallorossi
Roma-Bologna al fianco della prevenzione medica. I giallorossi promotori di un'iniziativa contro le malattie cardiache. Screening gratuiti per tutti.
Roma-Milan, arbitra Marciniak: i precedenti con le due squadre
L'UEFA ha comunicato che l'arbitro del match di ritorno dei quarti di Europa League sarà il polacco Szymon Marciniak
Roma-Milan, le probabili formazioni: ecco chi scenderà in campo all'Olimpico
Le possibili scelte di De Rossi e Pioli per la supersfida dell'Olimpico di giovedì sera
 Lun. 15 apr 2024 
Boniek elogia De Rossi: "Non mi sorprende, è un grande leader"
Zibì Boniek si è soffermato sul lavoro fin qui svolto da De Rossi: "Sa fare le cose, è un grande gestore di gruppo"
 Ven. 12 apr 2024 
Calcioscommesse, intervengono Lega e FIGC: pugno duro contro gli illeciti
Nuove misure intransigenti contro il calcioscommesse. Lega e FIGC pronte al pugno di ferro.
Ranking UEFA: l'Italia ringrazia i giallorossi, il tricolore "vola" dopo la vittoria sul Milan
Buone notizie per l'Italia dal ranking UEFA, merito anche della Roma.
Cristante ammonito e squalificato per il ritorno di EL contro il Milan
Un'assenza che preoccupa un po' De Rossi in vista del ritorno di giovedì prossimo
Roma e Atalanta fanno bene al ranking: l'Italia aumenta il vantaggio
Grazie ai risultati ottenuti dalle squadre italiane nell'ultimo turno di coppe europee aumenta il vantaggio su Germania e Inghilterra nel ranking UEFA
Ranking UEFA: la Roma sale al settimo posto
Dopo la vittoria a San Siro contro il Milan nell'andata dei quarti di Europa League la Roma supera il Chelsea nel ranking UEFA
 Gio. 11 apr 2024 
Milan-Roma, c'è anche l'Ambasciatore USA: il retroscena
Presenze illustri a San Siro per il match di Europa League.
Champions League 2024-2025: la Roma può entrare come testa di serie
Con il ranking attuale Roma e Inter sarebbero teste di serie nella prossima Champions League
 Mer. 10 apr 2024 
EL, Turbin direttore di gara di Milan-Roma. E stato l'arbitro della rimonta contro il Barcellona
La UEFA ha reso note le designazioni per l'andata dei quarti di finale di Europa League tra Milan e Roma, in programma giovedì alle 21:00.
CHAMPIONS LEAGUE, l'Italia il prossimo anno avrà 5 squadre al 96,9%
Riparte la Champions League e riparte la caccia della Serie A al quinto posto nella...
 Mar. 09 apr 2024 
Milan-Roma, arbitra Turpin: i precedenti sorridono ai giallorossi
Milan-Roma verrà diretta dall'arbitro francese Clément Turpin: tutti i precedenti con le due squadre
Milan-Roma, i doppi ex della sfida: quanti nomi!
Milan-Roma è un Derby d'Italia anche per i doppi ex delle due squadre. L'elenco completo.
Milan-Roma, 48 ore alla sfida di Europa League: tutti i più famosi doppi ex
Sono stati molti i calciatori che hanno fatto la storia sia dei rossoneri che dei giallorossi
 Ven. 05 apr 2024 
Roma, senti Loris Boni: "Proposi Haaland ai giallorossi"
Loris Boni, ex centrocampista della Roma, rivela che Haaland poteva finire alla Roma da giovanissimo: lo segnalò proprio lui a Monchi.
 Gio. 04 apr 2024 
Amantino Mancini: "Daniele viveva queste partite in maniera nervosa, non dormiva. Totti? Più calmo"
L’ex calciatore Amantino Mancini ha parlato dei primi mesi di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma e alcuni aneddoti sui derby passati, quando ancora giocava con la maglia giallorossa.
L'Associazione Stampa Estera premia i migliori atleti 2023: ci sono Lukaku e Sinner
Al belga della Roma uno dei riconoscimenti dei giornalisti stranieri accreditati in Italia, che hanno celebrato anche il tennista azzurro: i dettagli
 Gio. 28 mar 2024 
Anche la UEFA omaggia Francesco Totti: il tributo speciale nell'anniversario dell'esordio
31 anni fa l'esordio con la Roma, Francesco Totti iniziava a scrivere la sua storia che avrebbe cambiato – in parte – anche quella del calcio internazionale: il tributo della UEFA.
 Gio. 21 mar 2024 
Smalling-Renato Sanches, dopo la sosta arriva la chance
Due rinforzi alla ripresa per De Rossi: l’inglese e il portoghese provano a invertire la rotta
 Ven. 15 mar 2024 
 Gio. 14 mar 2024 
Brighton si sveglia blindata e carica: "Possiamo battere la Roma". Spunta la Bbc
L'emittente inglese più importante intervista i tifosi, polizia schierata alla stazione e nelle strade fin dalla mattina. Fa discutere l'assenza di bus navetta, in arrivo 1500 romanisti
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>